Proemio

Riassunto

Enea fugge da Troia e, dopo varie disavventure a causa dell'ostilità della dea Giunone, approda in Lazio. Qui l'eroe affronta lunghe guerre con i locali al fine di fondare la città di Roma e di ottenere la protezione degli dei greci.

Struttura del testo

  • La Protasi, da riga 1 Canto le armi […] a riga 7 […] le mura dell’alta Roma.
  • L’invocazione alla musa, da riga 8 O Musa […] a riga 11 […] dei celesti le ire?
  • Gli antefatti, da riga 12 Città antica fu […] a riga 33 […] la gente romana.

Commento del brano

Nella Protasi il poeta introduce le materie del brano. Virgilio parla delle imprese di guerra dell'eroe Enea che, per volere del fato fugge da Troia, raggiunge l'Italia attraverso molte peregrinazioni per mare e terra, affrontando pure l'ira e l'odio della Dea Giunone che non dimentica i torti subiti dai troiani. Enea è destinato a fondare Roma e a portare nel Lazio i Penati, gli dei custodi della famiglia. L’autore conclude il verso 7, con la parola “Roma”, che acquisisce un valore simbolico e ideologico, rappresentando la grandezza della città, quale la capitale di un vasto impero.

Nella seconda sequenza, il poeta si rivolge a Calliope, musa della poesia epica, e le chiede di ricordargli le cause che hanno condotto Enea, insigne per pietà (pietas = rispetto assoluto per gli dei, famiglia e patria, mos maiorum), a peregrinar per mare e per terra e le chiede le cause dell'ira di Giunone, moglie di Giove. Una di queste era che la città di Cartagine fosse nemica di Roma, nonché la preferita di Giunone dopo Samo.

Nella terza sequenza Virgilio spiega che Cartagine fu fondata dai fenici di Tiro e sarebbe diventata rivale dell'Italia e della città sorta sul Tevere. Giunone che la ama spera diventi la dominatrice dei popoli, ma Le Parche, divinità del destino, stabiliranno che una stirpe troiana avrebbe distrutto Cartagine. In questi versi viene inoltre citata la parola sangue che ha valore simbolico per le gens romane

Personaggi

  • Enea: appare come un uomo riflessivo. È mosso da una volontà superiore, ma come ogni comune mortale sbaglia, soffre e si affeziona. Nell’Eneide non c’è un’esaltazione della figura di Enea ma un racconto delle sue speranze e dei suoi obbiettivi.
  • Giunone: la dea viene rappresentata come una divinità vendicativa, avversa ad Enea e ai Troiani a causa dell’episodio del Pomo d’oro, dove il troiano scelse come donna più bella Venere. Nonostante questo avvenimento, il motivo principale, per cui la dea Giunone tentò di impedire l’arrivo di Enea sulle sponde Lavini, era che la sua città prediletta (Cartagine) sarebbe stata distrutta.
  • Calliope: personaggio della mitologia greca, era la musa della poesia epica; il suo nome significa "dalla bella voce"; ella era figlia di Zeus e madre di Orfeo. Dopo la morte del figlio, fatto a pezzi dalle baccanti, si trasferisce a Lesbo.
  • Parche: sono le dee custodi del destino umano e rappresentavano quindi il volere del Fato. Hanno il compito di tessere il filo del destino ( che nella mitologia classica è ineluttabile ) e la prima delle tre, quale Cloto, filava il primo stame della vita.

Spazio e tempo

  • Sponde Lavinie (Lazio): rappresentano per Enea un punto di arrivo, un luogo dove ricominciare, come una terra promessa dove è possibile vivere in pace ed in prosperità. Cartagine: è la terra prediletta da Giunone, infatti la dea tenta per tutto il viaggio di impedire ad Enea di avverare ciò che il fato ha predetto. Inoltre, è in questo luogo che Enea trova l’amore di Didone.
  • Troia (Ilio): era una città nell'Asia Minore; dopo la sua distruzione Enea parte per il Lazio. Roma: Città che verrà fondata da Enea.
  • Samo: Isola greca dell'Egeo; qui vi era eretto un santuario in onore della dea Giunone, in quanto era una delle sue città maggiormente preferite.

Contesto storico

Il proemio dell'Eneide, come tutto il poema, viene scritto in periodo augusteo; ciò è molto incisivo ed evidente in quanto Enea, durante tutto l'arco della narrazione, rispetterà i valori del mos maiorum. Virgilio inizialmente parla dell'importanza futura della città che Enea andrà a fondare, ma successivamente fa un'analessi, nella quale esporrà i principali avvenimenti precedenti alla fondazione di Roma, seguendo un intreccio da lui definito.

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Contributors: tiziodcaio